lunedì 3 novembre 2014

LA PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE - 1° Parte

Qualche giorno fa ricevo il messaggio di un amico coach, professionista, allenatore in un settore giovanile importante, di una squadra importante. Nel corso degli anni la società per cui lavora ha fatto passi da gigante, ed anche il settore giovanile è notevolmente migliorato.
Nel corso della conversazione abbiamo parlato di quali obiettivi un settore giovanile deve avere, passando da categoria in categoria.
Questa conversazione mi ha fatto molto riflettere ed anche tornare al recente passato.
La scorsa stagione non ho allenato e ricordo che una delle prime cose a cui mi sono dedicato è stato proprio a pensare come strutturare un settore giovanile, dando gli obiettivi per ogni categoria. Avevo però fatto un piccolo giochino, apparentemente stupido (forse lo è..), ovvero quello di indossare i panni del responsabile settore giovanile, e poi riformulare la proposta indossando i panni dell'allenatore della prima squadra. Il risultato era stato interessante.. Ora ci riprovo....

Prima è doveroso un piccolo passo indietro. Normalmente, prima di giocare a Basket, un bambino ha già giocato 1 o più anni a mini basket.
A prescindere dal tempo e dalle esperienze che il bimbo ha già avuto, che tipo di piccolo giocatore pensa di trovare il nuoco Coach ? Sino a qualche anno fa dicevo : l'importante che sappia correre aventi, indietro, lateralmente, saltare con 2 piedi ed ad 1 piede. Questo a fronte del fatto che dal punto di vista motorio i nostri piccolini fanno talmente poche esperienze che mi sembrava che queste cose fossero sufficienti. Mi sbagliavo.
Dal mini basket attendo un piccolo giocatore, che sappia palleggiare, fare un terzo tempo dx e sx, fare corti passaggi, correre, saltare, avere consapevolezza di se stesso nello spazio. Segni SEMPRE in 1c0. Non vado in altri dettagli perchè è materia da me pocco conosciuta e mi scontrerei con gli esperti di questo bellissimo settore.

CATEGORIA U13 (1° Categoria giovanile)
Uso di entrambe le mani nel palleggio e nel terzo tempo. Conoscere il secondo tempo e quando utilizzarlo. Posizione del corpo per tirare piazzato con un gesto che possa almeno assomigliare ad un tiro. Passare con "abbastanza " precisione ad un compagno vicino. Fare una partenza incrociata corretta Segnare tutti gli 1vs0, tutti gli 2vs1 e situazioni di grande vantaggio numerico.  Conoscere le posizioni in campo, canoniche o meno ( anche l'area da delle posizioni)
Riconoscere le prime collaborazioni basate su un taglio ( davanti/dietro..ecc..) con almeno 3 giocatori interessati. Responsabilità individuale in difesa e inserimento dell'anticipo. Primi cenni sul "ritmo del gioco". A livello mentale consapevolezza di cosa sia il gioco di squadra, avere primi obiettivi di risultato, il quale deve essere inserito non come la cosa principale, ma sapere che vincere o perdere un certo significato lo ha.
A mio avviso sono obiettivi a cui non dobbiamo tendere durante l'anno, ma sono da sviluppare e migliorare. Intendo dire che non dovrò arrivare a fine anno dicendomi " bene ho inserito nel gioco un taglio e più o meno lo conosciamo"; sono questi strumenti che utilizzerò durante la stagione affinchè le cose si possano sviluppare ed "affinare" (non mi veniva un'altra parola); si palleggera meglio, si tirerà con percentuali (non sto dicendo di scoutizzare..) migliori, conoscerò meglio il gioco ecc..ecc...

Wannes

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