giovedì 31 dicembre 2015

MA QUALI PROPOSITI...

Siamo arrivati al 31dicembre di questo 2015. Che anno è stato ? Mi verrebbe da dire anonimo ma in realtà son successe, come è normale che sia, tantissime cose.
La cosa più bella è che sono diventato zio; uno status nuovo che in realtà non ho ancora ben capito cosa significhi esserlo. Non ho avuto gran esempi..però passo dopo passo imparerò. Quindi benvenuto Andrea.
Oliver è sempre Oliver ovvero un disastro simpatico, vulcanico , incazzoso e contemporaneamente tenerone. E' un cane, anzi, un giovane amico che ti abbraccia e subito dopo ti scansa cose se fossi la peggior cosa.
Gli amici..beh di amici con la A non ce ne sono tanti. Pochi anzi pochissimi ma buonissimi. Tra incazzature, battibecchi e risate è volato un altro anno.
Il basket è stato complicato, per quel che può essere complicato un Gioco ( il Gioco). Due esperienze gratificanti in modo diverso. La prima, qui a casa, con un gruppo di ragazzi qualsiasi, che saranno giocatori qualsiasi con però un fuoco che si è alimentato un po di più. In terra Lombarda gratificante per il vissuto, meditativo per il contenuto. E' bello pensare che ci sono certezze che lo diventano di meno, con dubbi che crescono. Alla fine è proprio questo il bello del Gioco .
Ci sono poi così tante altre cose che son successe in questo 2015 che paradossalmente non mi vengono persino in mente. Lo trovo persin buffo. Allora, cari amici, strizziamo l'occhio sinistro al 2015 e quello destro al 2016. I propositi lasciamoli per chi dice le bugie..che sono poi come quelle promesse non mantenibili, che ti fanno prendere ( o perdere) solo del tempo...Ci vediamo domani il giorno 1 del nuovo anno.
Pensiamo che in realtà..la natura mica lo sa che domani è il 2016...quindi non è che cambierà qualche cosa solo per la nuova data..se vogliamo cambiare qualche cosa veramente, basta agire..che sia il 20 giugno o il 31 dicembre...
Comunque sia, comunque la pensiate, buon anno a tutti o a pochi..boh.. non importa.

Wannes

domenica 27 dicembre 2015

HO PRESO TEMPO....

La delusione è ancora forte...anche se sai di averci provato, provato nel modo che conosci, quello del lavoro, dello studio, delle prove, il fallimento è chiaro.
Undici, 11, sconfitte e zero vittorie. Alla fine conta questo.
Undici partite in cui ho giustificato, mi sono giustificato e quando capita questo significa che non è andato bene nulla. Al di la delle sconfitte penso che il lavoro fatto in palestra non sia stato buono. Perché ? perché nel momento in cui si prende una strada e la si varia più volte, significa che alla meta non si arriverà in tempo..ed infatti.....
Quando abbiamo costruito la squadra abbiamo tenuto conto di moltissimi aspetti..tecnici , fisici ed anche mentali. La realtà è che sarà sempre il campo a stabilire se le scelte son state vincenti o meno. In questa annata, purtroppo, non lo sono state. E nuovamente ..Perchè ?
Io una idea me la sono fatta...Non penso che il valore assoluto dei giocatori sia così più basso delle altre squadre. Mancava però una cosa...e traspariva nei momenti di difficoltà. Mancava la voglia di giocare insieme non solo.... A parole, tutti, e dico tutti, hanno mostrato grande disponibilità..ma i fatti non sono stati altrettanto cristallini. Il giocare insieme significa anteporre il NOI all' IO...
E' ovvio che ognuno deve essere un po egoista, deve pensare un po a se stesso, deve pensare ai propri obiettivi ma....tutte queste cose devono essere funzionali ad un sistema che trasforma un gruppo di persone in una squadra.
Il Gioco della Palla canestro è il Gioco più bello del mondo ma è un Gioco difficile, molto difficile. Lo è certamente perché sono richieste qualità tecniche e fisiche "eccellenti", ma lo è soprattutto perché E' il Gioco di squadra per eccellenza.
E' stato comunque una bella esperienza, formativa, interessante nelle dinamiche contorte del quotidiano, che mi ha fatto capire che il solo lavoro non basta.
La ricetta vincente , ahimè, non la conosco..... mi prendo tempo per studiare, ho preso tempo per pensare.....

Wannes