giovedì 13 novembre 2014

LA PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE - 5° Parte

La categoria under 17 è dal mio punto di vista la più affascinante per diversi aspetti; il primo è che si "fa veramente basket", dove un allenatore può sperimentare tantissime cose. Il gioco dovrebbe diventare "godibile" e si ha la sensazione di avvicinarsi a quello che sarà poi la pallacanestro dei "grandi". C'è ancora tanto tempo, ma non così elevato per perderne. Ogni minuto in palestra va utilizzato con grande "rispetto". Se ne ha sempre troppo poco per tutte le cose che si devono affrontare ed imparare.
Quest'anno ho la fortuna di allenare questa categoria....e devo ammettere di essere lontanissimo dalla programmazione che per me è idonea allo sviluppo del giocatore. Faccio un po il gambero, un po levriero ed altre volte il bradipo...(sigh...). Ma abbiamo tutti in testa, almeno spero, dove vogliamo arrivare.

CATEGORIA UNDER 19 (5° categoria giovanile)
E' anagraficamente l'ultima categoria giovanile, anche questa formata da 2 annate. Il lavoro di assemblaggio di due gruppi, dove ve ne sia l'esigenza, è difficile ma forse meno laborioso della categoria precedente, soprattutto perchè i ragazzi sono preparati a questa variazione. Hanno già avuto una esperienza importante.
I fondamentali sono sempre più affinati. Palleggio alla Alan Iverson.. (seee magari..) ma comunque un buon controllo della palla. Le partenze, anche quelle "speciali" (Bodiroga, lancio della palla da mano opposta su quella incrociata) vengono sperimentate ed affinate. Il passaggio è assolutamente preciso, con l'uso adeguato del tipo di passaggio in base alla situazione. Le finte..utilizzate in tutti i fondamentali. Si tira con continuità da 2 punti ( le %) e si segna da 3 punti. Difese speciali a uomo..pressing a tutto campo, qualche furbata tattica.... Le collaorazioni est/est ed int/est sono studiate e giocate.
Il gioco non è più un mistero....si riconoscono situazioni di vantaggio create dalla squadra e concretizzate da un compagno o se stessi. I blocchi sono riconosciuti e letti, forse si giocherà anche del pick and roll...Ahhh il P&R.... La difesa sui blocchi a mio avviso deve essere coerente con tutto il percorso sin qui eseguito dai ragazzi. Non possiamo aver chiesto forte pressione per tutta la loro carriera e poi, ad esempio, tagliare i blocchi come regola. La prima cosa difensiva è mantenere un "CONCETTO COMUNE" a tutte le situazioni, poi sviluppate in modo differtente.
Nel pick and Roll semplificherei la vita ai ragazzi. Il così detto "show" sarà , coerentemente, la prima scelta, seguita, forse, da un paio di altre situazioni (cambio ???).
Mi preme moltissimo sottolineare l'aspetto del RITMO.
A questa età i giocatori (ormai lo sono) DEVONO riconoscere il proprio ritmo, il ritmo del gioco ed il ritmo di squadra...  Capire quale ritmo è idoneo in quel momento, in quella partita. Troppo spesso siamo noi allenatori ad imporlo, cosa che trovo non corretta. Saranno i giocatori che , mediante esperienze, preparazione, dovranno riconoscere quali sia la miglior condizione per giocare.
Se i ragazzi avranno avuto una formazione completa , dove per completa non intendo che sappiano fare tutto, saranno pronti ad imparare velocemente qualsiasi cosa. Per completa quindi intendo una formazione in cui:
  1. si siano studiati i fondamentali, recepiti e consolidati;
  2. si abbia coscenza di se stessi;
  3. si conosca il "gioco" ;
  4. si sia maturati come persone, atleti e compagni di squadra.
Tutto il resto verrà poi dato dagli allenatori successivi; non trovo importante che il mio ragazzo conosca 72 modi per difendere il pick and roll, 102 difese a zona, gli attacchi FLEX, PRINCETON ed altro.
E' per me IMPORTANTISSIMO che sia :
- PRONTO TECNICAMENTE
- PRONTO MENTALMENTE
- PRONTO FISICAMENTE
- "DUTTILE NELLA CONOSCENZA"

Ho letto un paio di anni fa una nota ( non dirò mai di chi...ma molti ne rimasero stupiti...) dove vi si affermava che il vero miglioramento i ragazzi lo hanno i primi ani dopo il percorso giovanile, grazie agli allenatori della prima squadra. E' una nota a mio modestissimo parere, superficiale, di chi, probabilente, non conosce il percorso che un ragazzo, insieme a coaches e Team, compiono in tutti gli anni. La capacità di apprendimento di uno specifico movimento, situazione, difesa sarà più rapido quanto più rapido sarà preparato il ragazzo TENCNICAMENTE, MENTALMENTE e FISICAMENTE. Se sarà altrettando DUTTILE MENTALEMNTE, potrà trasformarsi in poco tempo.
Il problema è questo.. gli allenatore della pprima squdra pretendono ragazzi che siano in grado di giocare con veterani di grande esperienza e valore, che conoscano il basket (Compreso le origini e l'evoluzione); non hanno voglia di INSEGNARE ma solo di amministrare, perchè, ed è la verità, conta il risultato della domenica. Ovviamente sto generalizzando. Ho bellissimi esempi che mi smentisco, ma , ahimè, la maggioranza, non ha "tempo" e forse "spazio" per poter programmare la crescita di un giovane giocatore all'interno del gruppo senior.
Pongo sempre questa domanda.... negli Stati Uniti, quelli che hanno inventato il gioco, i più forti e bravi al mondo, un giocatore finisce la propria formazione dopo l'università (tranne in rarissimi casi), dopo di che ha ancora un anno da rookie (22/23 anni), perchè noi, meno bravi, pretendiamo che i nostri ragazzi siano preparati a 19/20 ?

wannes

2 commenti:

  1. Ciao Wannes, ho letto attentamente la programmazione del settore giovanile e sulla maggior parte delle cose sono d'accordo con te, e siccome ho grande stima di te e del tuo modo di concepire la pallacanestro, ti vorrei far notare alcune cose su cui sono in disaccordo. In particolare mi soffermo sull'under 19.

    Intanto mi viene da aggiungere alla tua analisi un parametro che non citi, ovvero il livello fisico che cambia radicalmente dall'under 17 all'under 19. Non cambia tanto la velocità del gioco, anzi, spesso il gioco è più lento. Ma nell'under 19 spuntano magicamente i lunghi, che nell'under 17 si trovano con il lumicino (in maniera salomonica, mi riferisco a chi sta sopra i 2 metri).
    Quindi mi viene da aggiugere che uno degli obiettivi delle due annate Under 19 deve essere la SPECIALIZZAZIONE, del giocatore, nel ruolo che potrà ricoprire da senior. E per questo intendo aspetti tecnici (fondamentali), tattici (giocare nella propria squadra -quando possibile - nei ruoli giusti, anche a scapito dei risultati), e fisici (lavoro atletico e di pesi -fondamentale- per il proprio futuro).
    Ci saranno anche dei casi speciali (ragazzi molto indietro, fisici in via di definizione ecc. ecc) ma nella stragrande maggioranza dei casi, a 18-19 anni si deve capire dove andare, tanto più che i ragazzi si fanno già un idea di quelli che saranno i propri limiti e le proprie possibilità, e spetta a noi indirizzarli per la strada giusta).
    Certo, ce ne possiamo anche lavare le mani dicendo, ci penseranno gli allenatori delle squadre senior.... Ma non credo sia la scelta giusta.

    Tanto per capirci. Credo sia indispensabile, in una società seria che punta allo sviluppo dei propri giocatori giovani, che tra chi allena l'under 19 e chi allena la prima squadra ci sia condivisione di obiettivi, e dialogo, se non compartecipazione (esempio classico il vice della prima squadra allena l'under 19). E soprattutto programmazione. Ci si pongono degli obiettivi comuni (modo di giocare, regole di comportamento, impostazione tecnico-tattica-fisica. Non si tratta di fare gli stessi schemi, ma molto molto di più.
    Chi allena l'under 19, secondo me, deve pensare a come i ragazzi usciranno dal settore giovanile. A cosa sapranno fare.
    tu dici
    PRONTO TECNICAMENTE
    - PRONTO MENTALMENTE
    - PRONTO FISICAMENTE
    - "DUTTILE NELLA CONOSCENZA
    Giustissimo !!! Senza questi requisiti probabilmente non si trova nemmeno squadra.
    Ma poi a settembre del primo anno senior, per conquistarsi il suo spazio, l'under di turno deve saper passare la palla ai lunghi, smarcarsi su un blocco per tirare, difendere sui blocchi in uscita in piu di un modo (perchè gli avversari non tutti sono uguali). Saper attaccare-difendere in post-basso. E poi il pick and roll. Gli chiederanno di difendere in 2-3 modi (almeno!!!!). Sai che moltissimi ragazzi giovani in prima squadra non sanno portare i blocchi??? Si l'allenatore dell'u17-u19 probabilmente ci ha lavorato un po', ma se poi non li usi davvero, costantemente, come è la pallacanestro dei senior, non impati. E poi la zona (questo demonio da cui guardarsi bene....). Se a scuola arrivi impreparato il primo giorno, hai un anno per recuperare. in una stagione nei senior non sempre è così. Spesso finisci a marcire in panchina, e devi aspettare la fine dell'anno per cambiare squadra e riprovarci. Sperando di trovare un coach che può anche perdere 4-5 partite senza che lo mandino a casa.
    io completerei la frase che tu citi così
    " il vero miglioramento i ragazzi lo hanno i primi ani dopo il percorso giovanile, grazie agli allenatori della prima squadra --> che completano il percorso fatto nel settore giovanile, in particolare nell'u19.

    Andrea

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  2. Ciao Andrea
    ti ringrazio per le parole di stima ma soprattutto per il contributo che stai dando in questo post.
    la programmazione che ho proposto è per farmi capire facilmente "universale" ovvero un tipo di "strategia" con obiettivi che posso raggiungere in qualsiasi realtà, da chi non ha squadra senior a chi ha la prospettiva della serie A.
    E' ovvio che una programmazione va tarata, modificata, implementata , cambiata forse. Penso che quello che ho proposto sia il minimo da raggiungere, cosa, che ti assicuro non è così.
    Andando nei detttagli posso certo condividere molti degli aspetti da te citati.
    La SPECIALIZZAZIONE è forse qualche cosa di cui negli ultimi anni ci si è dimenticati. E' vero, non è sufficiente dire ad un ragazzo: porti su la palla. Va allenato come un play maker, un Pivot un'ala. Gli va insegnato a pensare da Play, ad agire da play ecc..ecc...
    Non condivido appieno però il pensiero che i ragazzi usciti dalle giovanili debbano saper fare tutte le cose che hai elencato. Questo per molti motivi. Il principale è il tempo. Tu sai benissimo che ogni allenatore deve gestire il tempo..in una partita, in un allenamento, in una stagione, decidendo quali siano le priorità. Spesso le priorità non vengono sviluppate, oltre che per incapacità, anche per mancanza di tempo. Dobbiamo fare delle scelte....ovvio..si privilegiano i giocatori di maggior livello (forse) ..ma il nostro è un gioco di squadra.
    E' vero che la categoria UNDER 19 dovrebbe avvicinarsi di più al mondo senior, ma stiamo parlando di atleti in pieno sviluppo tecnico, fisico e mentale.
    In una annata così complicata (doppia), dove la maggior parte degli atleti migliori anticipano il salto nei senior (spesso poi seduti), la programmazione è sempre più complicata.
    A mio modesto parere, più è alto il livello, maggiore sarà la difficoltà di avere prima squadra/under 19 comunicanti. Gli allenatori della prima squadra sono troppo impegnati per far un lavoro al 100% con anche under 19.
    Mi chiedo inoltre perchè dobbiamo pensare per forza che un giocatore di 19 anni, al primo o secondo anno debbano per forza essere pronti. Ci sarà chi è più avanti, ma non penso sia così grave se "Giovanni" non conosce oltre il cambio e lo Show nel p&r, anche il contenere o fa fondo. Se vi è vera collaborazione da entrambe le parti, se i giocatori sono preparati, non ci vorrà molto ad insegnarlo.
    Sono però d'accordo sul fatto che l'asticella del sapere e saper fare in campo debba notevolmente alzarsi. Che i ragazzi abbiano caratteristiche precise..un play è un play...e non un a guardia play ad esempio.
    Penso infine, che per essere un bravo allenatore di prima squadra devi anche essere un bravo allenatore del settore giovanile. Se così fosse (purtroppo spesso no..), l'apprendimento e la formazione di qualsiasi giocatore non avrebbe mai fine...
    Le cose da dire sono tantissime; questo sarebbe un argomento interessante da sviscerare, su cui trovarsi, scambiare idee, studiare. Vorrei usare, se me lo concedi, alcuni tuoi passaggiper successivi post.
    Ti ringrazio ancora.

    wannes

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Grazie per il tuo commento..sarà utilissimo !!!