lunedì 19 ottobre 2015

IL CORO..

Una bella canzone ti lascia sempre quella sensazione di completezza. Ci sono quelle che siascolano ad occhi chiusi, facendoti cullare da ogni nota, parola per parola; poi ci sono quelle che ti fanno muovere, quel movimento che parte dalla pancia e va un po su, in testa, ed un po giù, nei piedi. Poi ci sono anche tante altre situazioni legate alla musica, ma tutte creano sempre emozioni..
Ecco...oggi più che mai ci manca questo. Quella cosa che parte dalla pancia e va un po su e va un po giù.
La musica, per ora, non è certamente quella giusta. Troppe note stonate, troppi solisti, troppo di tutto.
Se ci mettessimo ad esaminare in modo accurato ogni singola azione, ogni singolo movimento di ogni singolo giocatore, troveremmo problemi che forse non possono essere risolti in una intera stagione. Ma a noi, come a tutti, manca terribilmente una cosa : il tempo. Allora non ci rimane altro, come sempre, di semplificare.
Semplificare non significa ne eliminare, ne stravolgere. Semplicemente cogliere gli aspetti che "disturbano" e rendono poco funzionale ciò che si fa , trovando quello spartito che piace un po di più. Un blocco in meno, un giro di piedi in più....
Una cosa è certa.....non si molla nulla.

p.s. la nostra musica, quella del coro, la stiamo scrivendo. I nostri musicisti qualche stonatura la fanno, ma diventeremo almeno orecchiabili...

mercoledì 7 ottobre 2015

LA MEDICINA... (SINTETICA)

Ammettiamolo pure....quello che hai fatto non conta, conta solo quello che farai...
Questa è la dura legge di tutti i giorni, forse della vita, ma sicuramente dello sport. Ed è giusto così!!
Non ci si ferma mai, è tutto sempre in evoluzione ... quando nascono i problemi? forse quando il corso delle cose prende la via opposta..l'involuzione..culturale, di gioco, di sentimenti, di attenzioni.
Che poi, e diciamolo pure, basta veramente poco per passare da una parte all'altra. Una "h" non scritta, un verbo coniugato male, una parola mal riposta, una palla persa...
E la cura quale potrebbe essere ? Beh, il lavoro aiuta, sempre che tutti, protagonisti, attori secondari, comparse, registi  vadano nel senso giusto...Aiuta anche , in alcuni casi, la capacità di semplificare. Porsi un obiettivo e raggiungerlo sempre senza scorciatoie, senza inserire fronzoli, cose inutili...forse è questa la vera medicina...

Wannes