domenica 25 gennaio 2015

L'eterno dilemma...

La difesa a zona è stata, è, e sarà bistrattata , a livello giovanile, dalla maggior parte degli addetti ai lavori.
Io stesso, ho sempre contestato l'uso  di questo tipo di difesa, soprattutto quando viene utilizzata  per  motivi puramente di risultato.
In una bellissima lezione, coach Corbani (attualmente head coach Biella) elencava e spiegava le motivazioni per le quali , a livello giovanile,  non deve essere proposta la difesa 2-1-2 o 2-3 o qualsiasia altra. Motivazioni correttissime e supportate da fatti oggettivi.
Vorrei fare però fare il ragionamento opposto, il perchè, invece, può ed a volte DEVE essere utilizzata.
Facciamo però un distinguo doveroso riferito soprattutto all'età...  a 13 anni no, mai!! A 15/17 forse .... a 19 sicuramente...
A 13 anni il percorso di apprendimento dei ragazzi è, quasi all'inizio. Si fatica ancora a trovare il proprio uomo velocemente e pensare di spiegare i principi difensivi della zona, senza che i ragazzi conoscano quelli della uomo mi sembra, oltre che sbagliato, utopistico.
Concentriamoci su una under 15/17
In teoria i concetti della difesa a uomo, quelli generali (lato forte/debole etc etc...) dovrebbero ( e lo dico con tanto rispetto...) essere appresi... quindi in modo parallelo perchè non insegnare i concetti generali della difesa a zona ?
Vi sono poi  così grandi differenze, se usiamo il cervello, tra il marcare ( parliamo di posizionamento) la palla nella seconda linea della zona  ed il lato debole della una a uomo ?
L'inserimento della zona può avere tanti aspetti positivi in diverse situazioni :
1) MIGLIORA LA TECNICA DI PASSAGGIO DELL'ATTACCO
2) MIGLIORA LA COMPRENSIONE DEL GIOCO IN ATTACCO ED ANCHE IN DIFESA.
3) MIGLIORA IL BAGAGLIO TATTICO/STRATEGICO DEI SINGOLI E DELLA SQUADRA
4) RISPARMIA "SPESSO" FIGURACCE

I primi 3 aspetti elencati, sono puramente tecnici e tattici, di cui potremmo parlare per ore, indicando tutti i punti a pro ed a sfavore.
Nessuno tiene mai conto però del punto numero 4. Qualche anno fa ho letto un post di un genitore su un noto forum, il quale affermava che non capiva perchè il proprio allenatore non giocasse mai a zona. Affermava che, soprattutto in un piccolo centro, perdere di 20 o perdere di 50 fa tanta differenza.....
Io trovo questo ragionamento non campato in aria. Soprattutto nelle piccole società, che vivono di piccoli risultati, dove il numero di ragazzi è sempre risicato, giocare e perdere male può rappresentare un problema che va al di la della singola partita. L'allenamento seguente, la prossima stagione qualche assenza in più, qualche iscrizione in meno.
A volte, quindi, utilizzare la difesa per limitare i danni ha senso!!
Ovviamente va insegnata mantenendo coerenza con il programma stilato, non cercando di "speculare" sulle mancanze altrui, ma intendendola veramente come parte di un percorso formativo, quindi utile alla carriera del nostro giocatore.

Wannes

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